Quando dalla vetta della montagna scivolo con lo sguardo sul grande manto verde, ho l'impressione di accarezzare un prodigioso scrigno dove si conservano memorie millenarie abbarbicate allo strato di lava sceso dalla vetta trecentomila anni fa.
Sul confine tra le province di Grosseto e di Siena, Il Monte Amiata è il più elevato e più settentrionale dei vulcani spenti italiani. Massi, spuntoni e pareti di roccia lavica affiorano ovunque tra i boschi.