NEUP- Passeggiate di dire
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NEUP- Passeggiate di dire
Motti, detti e proverbi per chi cammina

 

Passi lunghi e ben distesi
Si dice nei confronti di qualcuno che si desidera allontanare da sé o con cui non si vuole avere alcuna relazione.

Cadere in piedi
Uscire indenni, o quasi, da una situazione precaria, con inaspettata fortuna. È sottintesa la similitudine con i gatti, che cadendo riescono sempre ad atterrare sulle quattro zampe

Incamminato

Ci informa Stefania Barbiero da Camerana (CN) che nell’Alta Langa si usa il termine incamminato per riferirsi ad un oggetto già in uso, oppure a percorso o lavoro già iniziato. Per esempio: un lavoro ai ferri incamminato, ovvero in corso d’opera; una tovaglia incamminata, ovvero non pulita, che è già stata utilizzata.

Fare il passo più lungo della gamba
Detto riferito a chi ha la brutta abitudine di non valutare esattamente le proprie reali possibilità e capacità rischiando così di pagarne le spiacevoli conseguenze.

Andare aramengo
Equivale ad andare in rovina, in bancarotta.
L’espressione nasce ad Asti e risale all’Alto Medioevo, quando la cittadina piemontese era la capitale di un ducato di origine longobarda. In questo periodo e per molti secoli successivi, i condannati per reati relativi al patrimonio – e soprattutto gli autori di fallimenti – venivano confinati nel comune più periferico del ducato, per l’appunto ad… Aramengo, comune situato oggi in una splendida posizione collinare nella provincia di Asti al confine con quella di Torino.
Si suppone che il comune abbia preso il nome dal ruolo che gli fu attribuito, trasformando il latino andare ad ramingum, cioè allontanarsi, nel maccheronico aramengo, luogo designato per chi viene allontanato dalla città. Andare Aramengo divenne presto una locuzione popolare diffusa in Piemonte e con l’unità d’Italia si propagò all’intera Penisola.

Lamentarsi della gamba sana
Significa lagnarsi senza reale motivo.

Peri peri
In Sicilia, andare in giro si dice ‘iri peri peri’, letteralmente: piedi piedi.

Per il bosco e la riviera
In Toscana, per dire di cosa o persona che si adatta a molteplici situazioni si dice che è buona ‘per il bosco e la riviera’.

Una barca nel bosco
‘Sentissi come na barca ‘nt in bòsch’, ovvero ‘sentirsi come una barca in un bosco’, in Piemonte significa sentirsi fuori posto o in grosse difficoltà.
‘Una barca nel bosco’ è anche un fortunato romanzo di Paola Mastrocola ambientato a Torino.

In itinere
Espressione latina, significa "durante il percorso". Indica quindi tutto ciò che può accadere durante un percorso, reale o figurato che esso sia. La locuzione è quindi analoga a "strada facendo" oppure "in corso d’opera". Nella legislazione italiana è prevista la tutela assicurativa del lavoratore durante il percorso per recarsi al lavoro, o da questo a casa (infortunio in itinere).

Per aspera ad astra
Durante le escursioni in montagna capita a volte che qualcuno, vinto dalla durezza della salita, si fermi sconsolato abbandonandosi a gravi pensieri. La frase giusta in frangenti del genere è: “Coraggio amico, per aspera ad astra”. Questo detto latino letteralmente significa “la via per le stelle è piena di asperità”, ovvero in senso lato “la via che porta ai grandi risultati è piena di ostacoli”. Più prosaicamente gli inglesi dicono “no pain, no gain”, oppure “no gain without pain”, con analogo significato.

A marce forzate
Procedere in un’azione con grande rapidità ed energia. Anche arrivare a perseguire rapidamente un obiettivo sia pure a costo di grandi sforzi e fatiche. Nel linguaggio militare, indica l’avanzare delle truppe con tappe di lunghezza superiore a quella ordinaria, che velocizzano l’azione ma costano fatica.
‘A marce forzate’ viene pari pari dal latino ‘magnis itineribus’. Con questa espressione venivano definite le marce estenuanti di avvicinamento al nemico compiute dall’esercito romano. In particolare, era Cesare il condottiero più bravo a tirare il collo al suo esercito, tanto che Cicerone riferisce che, mentre gli altri eserciti marciavano, quello guidato da Cesare correva.

Pacci e ‘mbiachi dalli via
Detto del Salento, che significa: "Pazzi e ubriachi, dà loro strada".

Scarpe motose
Le scarpe infangate, come a volte sono quelle degli escursionisti, in Toscana sono scarpe motose. Ad esempio:
– Che tu fai sull’uscio? Entra!
– C’ho le scarpe motose.

Andare in monte
Silvia Davini ci segnala l’espressione ‘Andare in monte’, che a Pisa significa andare sul Monte Pisano. Per i non toscani, il Monte Pisano (o Monti Pisani) è una sistema montuoso di modeste dimensioni, che separa Pisa da Lucca. Del Monte Pisano si parla nella Divina Commedia, allorché Dante riferisce di un suo sogno in cui un’eminente persona dell'epoca cacciava sul monte a causa del quale i Pisani non possono veder Lucca: “Questi pareva a me maestro e donno,/cacciando il lupo e ' lupicini al monte/per che i Pisan veder Lucca non ponno” (Inferno, XXXIII, 28-30). Questa illustre citazione non poteva non lasciare un segno sui Monti Pisani. Il Passo di Dante infatti, non è una terzina a scelta del Sommo Poeta, bensì il colle (nel senso di punto di sella) posto sull’antica via di collegamento tra Pisa e Lucca.

Quando va par che torni
Sempre Silvia Davini da Pisa riferisce di questa simpatica espressione utilizzata all’ombra della Torre Pendente per definire un comportamento titubante.

Andare a tutto bordone
Andare a tutto bordone, ovvero andare a passo spedito, anche con significato figurato. Maurizio Rossi da Siena ricorda per NEUP che “da ragazzetti sfrecciando per le strade in motorino si andava a tutto bordone”. Il bordone è un grosso e lungo bastone con manico ricurvo, utilizzato per sostegno dai pellegrini. Il termine viene usato anche nelle locuzioni piantare il bordone in un luogo, fermarcisi; tenere bordone, assecondare, fiancheggiare qualcuno.

Son copà!
In veneto l’escursionista stremato dalla fatica dirà "son copà". I non veneti tradurranno con "sono morto".
Passeggiata di salute
A significare gli effetti benefici su spirito e corpo della pratica del camminare, viene a volte utilizzata la locuzione "passeggiata di salute".

A gang ajut a sciang
Rosetta Donato ci segnala che a Chiaromonte (Potenza) "a gang ajut a sciang", ovvero: il dente (il mangiare) aiuta il fianco (il camminare).
Cutrumbolo
In Toscana l’ometto escursionistico è detto cutrumbolo.
Percorso vallonato
Nel gergo dei camminatori e di chi va in bicicletta, si dice percorso vallonato un percorso con molti saliscendi. In Piemonte un percorso vallonato è detto ‘munta e cala’, oppure ‘bric e valun’. Bric e valun è anche il nome di una gara podistica organizzata dal Cai di Volpiano. In Veneto un percorso vallonato è detto invece ‘su e so’.
Chi ‘unn ha cervello abbia gambe
Traducendo dal fiorentino all’italiano: chi non ha cervello, abbia gambe, ovvero: chi non ha capacità intellettive, deve avere un buon fisico, perché dovra faticare parecchio nella vita.
Solvitur Ambulando
Letteralmente significa ‘si risolve camminando’. Questa frase viene utilizzata sia nel suo significato letterale, sia nel significato di ‘si risolve con un esperimento pratico’. Si dice infatti che Diogene di Sinope abbia risposto all’argomentazione secondo cui il moto è irreale alzandosi e andandosene via. La frase è anche citata da Lewis Carroll in "Quello che la Tartaruga disse ad Achille". Circa il significato letterale della frase (prima accezione), la pratica del camminare senza meta apre spesso la mente a nuovi punti di vista e soluzioni. Provate per credere, ovvero… Solvitur Ambulando.

Pian, pi pian e ferm
A proposito di marce, Oliviero Gazzola ci segnala il seguente adagio riferito ai modi di vita piemontesi: "Nuiauti an Piemont ailoma tre marce: pian, pi pian e ferm" (In piemonte noi abbiamo tre marce: piano, più piano e fermo).

Salite bergamasche
Laura Ragazzoni ci segnala alcuni modi in uso nel bergamasco per dire che una salita è ripida e si fa fatica a salire. Questa salita è in piedi. Questa salita rampa. Questa salita rampa su. A questa aggiungiamo un altro modo di dire di uso geograficamente più esteso. Questa salita tira.

Lento come una via di poggio
In Toscana questa espressione è usata per riferirsi a persona o cosa particolarmente lenta.

Non è una passeggiata
L’espressione "non è una passeggiata" fa riferimento a strada o percorso non facile o breve, ed è usata anche in senso figurato per intendere impresa difficile, con difficoltà di rilievo.

Le bugie hanno le gambe corte
Significa che le bugie non riescono a fuggire da chi le vuole scoprire in quanto camminano lentamente per le gambe corte, mentre presto sarà la verità ad affermarsi. Alcune volte si sente anche: le bugie hanno le gambe corte, però arrivano prima.

 

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